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Come cambierà l'ufficio del futuro

Tutte le città e maggiormente le città metropolitane come Milano con l’avvento della pandemia da Covid-19 si sono trovate a fronteggiare cambiamenti e trasformazioni: le nostre abitudini e le nostre vite sono state stravolte, anche sul fronte del lavoro e della sua organizzazione. Dall'inizio dello scorso anno le grandi aziende delle metropoli del business infatti hanno puntato sempre più sullo smart working. L'emergenza ha dimostrato, con grande sorpresa per i datori di lavoro e per i lavoratori, che è possibile lavorare da casa, a tempo pieno e in massa. I lavoratori stessi, almeno inizialmente, hanno apprezzato molto l'opportunità di svolgere le proprie mansioni senza doversi spostare dalla propria abitazione, con una maggiore flessibilità di orario e trascorrendo più tempo in famiglia. Tutto questo però non segnerà la scomparsa degli uffici, anzi, si trasformeranno e saranno sempre strutturati sulla persona e le sue esigenze.

Smart working

Lo smart working all'inizio sembrava offrire solo vantaggi. Molto spesso è stato visto come una soluzione ottimale per coniugare lavoro ed esigenze famigliari, una buona alternativa per evitare lo stress degli spostamenti. Nel lungo periodo però ha evidenziato alcune criticità, alcuni aspetti negativi come la mancanza di socializzazione, di condivisione e scambi col risultato evidente di svilire la creatività. Potersi confrontare con i colleghi, anche solo in occasione di una breve pausa, è sempre stato uno stimolo eccezionale per il confronto, la condivisione di idee.

Un altro fattore negativo è legato alle caratteristiche dell'ambiente famigliare: poche persone possono contare sulla presenza di un angolo riservato, tipo ufficio, nella propria casa. Gli spazi spesso sono angusti e risulta difficile preservare la privacy, mancano di tecnologia adeguata, risentono della presenza contemporanea di altre persone, insufficiente è l’isolamento acustico. Tutto questo ha finito per ripercuotersi negativamente sulla produttività dei lavoratori, con la conseguenza che spesso si sono trovati a lavorare di più e senza una netta separazione tra orari lavorativi e vita privata.

Ufficio del futuro?

Come risponderanno le aziende alle problematiche emerse in un anno di pandemia da Coronavirus? Quali saranno le caratteristiche e i punti di forza dell'ufficio del futuro? Le prospettive vedono scenari in cui ogni lavoratore sarà impegnato alcuni giorni nel lavoro da casa, alternato a quello in ufficio. E’ il CEO di Goldman and Sachs ad affermarlo. I vantaggi sono sottolineati anche da ONS (Office for National Statistics – agenzia governativa Britannica) che sostiene che la produttività è incrementata del 25%. In tale ottica, gli uffici di Goldman e Sachs sono già stati ridimensionati parecchio in Manhattan.  Staremo a vedere come si evolverà la situazione.