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CROWDFUNDING IMMOBILIARE

Solo recentemente ha preso piede in Italia il Crowdfunding Immobiliare. Diversamente dal suo precursore Americano risulta però notevolmente limitato nella sua applicazione a causa delle norme italiane abbastanza restrittive.

Di cosa si tratta?

Il Crowdfunding Immobiliare è un Crowdfunding riferito proprio al campo del Real Estate.

Come si svolge?

Accade che alcuni privati o delle società finanzino un progetto nell’ambito immobiliare utilizzando delle piattaforme digitali che, senza troppi costi, possono combinare domanda e offerta: si tratta di un vero e proprio strumento finanziario, adatto soprattutto a chi non si può permettere grandi transazioni ma vuole investire nel mercato immobiliare.

Due sono le tipologie di Crowdfunding Immobiliare:

  • EQUITY CROWDFUNDING: in questo caso l’investimento si trasforma in azioni di una società; ciò permette la distribuzione del rischio d’impresa. Spesso è un tipo di Crowdfunding applicato alle società di nuova costituzione;

  • LENDING BASED CROWDFUNDING: in questo secondo caso il capitale depositato attraverso la piattaforma, viene utilizzato da chi necessita finanziamenti per un progetto; la piattaforma funge un po’ da “banca”. Chi utilizza il fondo dovrà rendere la somma attinta ma anche gli interessi maturati, proprio come si fa con un vero e proprio istituto bancario.

In Italia il Crowdfunding Immobiliare è regolato dal DL del 18 ottobre 2012, n. 19 che lo definisce “strumento finanziario” precipuo delle start-up, nelle più innovative realtà che sia affacciano sul mercato.

Altro decreto (DL 24 gennaio 2015, n. 3) integra la normativa per questo settore e apre possibilità anche alle Piccole-Medie imprese, in particolare per gli Equity Crowdfunding che garantiscono all’investitore il diritto a una quota di azioni.

Nel 2020 tramite il Crowdfunding Immobiliare sono stati realizzati 72.000.000 di euro di investimenti.

Il meccanismo: si individua un immobile da acquistare e si presenta tramite un progetto di acquisizione, si avvia una raccolta fondi con una piattaforma di Crowdfunding su siti autorizzati, si compra l’immobile e, dopo eventuale ristrutturazione, lo si rivende col fine di ottimizzare il profitto. Le piattaforme utilizzate NON trattengono il denaro versato per investimento, sono invece società specializzate che gestiscono in maniera sicura i depositi.