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Polizza assicurativa, cosa sapere!

Per molti italiani possedere una casa di proprietà rappresenta non solo una sicurezza dal punto di vista economico, ma anche una vera e propria priorità. Ma quando si parla di abitazioni, il rischio è quello di tralasciare un particolare importante: la polizza assicurativa. Di norma, infatti, viene stipulata solo quella contro incendi, fulmini e incidenti provocati da fughe di gas, poiché è obbligatoria per ottenere un mutuo. Ma quali sono le altre soluzioni assicurative di cui molte famiglie non sono a conoscenza?

Assicurazione casa: cosa include

Oltre alle voci obbligatorie, quando si stipula la polizza si ha la possibilità di assicurarsi anche contro eventuali danni a terzi, calamità e catastrofi naturalifurti e rapine, infortuni domestici e assistenza manutenzione in caso di guasti.

Si tratta, insomma, di un’assicurazione contro tutti gli incidenti definiti “sinistri”, per i quali il proprietario ottiene un risarcimento in base al massimale che è stato stabilito nell’accordo. Occorre infatti definire una somma massima, oltre la quale i danni non vengono più rimborsati, così come una soglia minima, detta franchigia: quando il danno è così piccolo da non superare questa cifra, non si potrà ottenere la liquidazione. Naturalmente, più è elevato il massimale e più crescerà l’importo annuo da versare.

E chi vive in condominio?

Se si risiede in un condominio si può usufruire della “polizza globale fabbricati”, sottoscritta da tutti i condòmini per assicurarsi contro danni provocati da incendi, esplosioni, fulmini o da terzi. Il contratto, che deve ottenere l’approvazione dell’assemblea, viene firmato dall’amministratore.

Ma come regolarsi in caso di abitazione presa in affitto? In questo caso è comunque possibile sottoscrivere una polizza per coprire i danni alla casa e a terzi, in particolare per quanto riguarda le eventuali conseguenze di incendi e scoppi.

QUANDO CONVIENE UNA POLIZZA ASSICURATIVA

Stipulare assicurazioni per tutelare la propria casa da qualunque tipo di danno è spesso il primo pensiero di chi acquista una casa per la prima volta o comunque entra in possesso di una nuova abitazione. Questo tipo di assicurazioni, però, non sono rivolte sono a chi è proprietario di un immobile, ma anche a chi è in affitto e vuole comunque tutelarsi

La maggior parte delle compagnie assicurative che offre polizze assicurative sulla casa, dalla società di assicurazioni generali alla compagnia online direct line, prevede anche delle polizze dedicate agli inquilini, da sottoscrivere preferibilmente al momento della firma del contratto di locazione

Gli affittuari possono sottoscrivere delle polizze a garanzia del cosiddetto “rischio locativo”. I danni contemplati da queste polizze sono quelli che derivano da incendi, da perdite d’acqua, da esplosioni dovute a fuoriuscite di gas e così via. Questo tipo di assicurazioni offrono due tipologie di garanzia, a seconda se i danni siano causati da fattori esterni e indipendenti dall’inquilino o se al contrario siano accidentalmente causati dallo stesso

Nel primo caso, infatti, l’assicurazione rimborserà all’inquilino i danni subiti dai suoi beni. Un’assicurazione che invece copra i danni subiti dall’appartamento in seguito a un incendio è a carico del proprietario dell’appartamento stesso

Nel caso in cui invece i danni sono stati accidentalmente provocati dall’inquilino, l’assicurazione provvederà ad erogare al proprietario il risarcimento che gli è dovuto. In riferimento a questa eventualità, ricordiamo che esiste la possibilità di includere nella polizza la garanzia del “ricorso terzi”. In questo modo se anche i beni di altre persone, verosimilmente i vicini, dovessero subire dei danni, l’assicurazione provvederebbe a rimborsarli

Le polizze a rischio locativo si possono estendere aggiungendo altre garanzie: oltre al già citato “ricorso terzi”, si può optare anche per una garanzia furto, che permette di essere risarciti in caso ci sia stato un tentativo di furto o un furto vero e proprio nel proprio appartamento; o ancora, si può scegliere la garanzia per la responsabilità civile, che compre tutti i membri del nucleo famigliare in caso di danni causati a terzi

Tra le compagnie che offrono assicurazioni per chi vive in affitto possiamo citare direct line, allianz e genertel

La polizza casa e famiglia di direct line, per esempio, è rivolta sia ai proprietari di immobili sia a chi è in affitto. Le garanzie offerte riguardano i danni alla casa o al suo contenuto, comprese le spese per la riparazione di guasti d’acqua, il furto, compresi scippi e rapine, la responsabilità civile, estendibile anche ad eventuali cani e gatti, e la tutela giudiziaria. Inoltre è possibile includere l’opzione aiuto giusto, che aiuta a trovare professionisti qualificati in caso si necessiti di riparazioni di qualunque tipo

Allianz, invece, propone la polizza casa tua basic – affitto, dedicata agli inquilini in affitto in abitazioni la cui superficie non superi i 120 mq. La polizza è articolata in tre sezioni: la protezione locali e contenuto compre i danni causati alla casa e al suo contenuto da incendi, eventi atmosferici, atti vandalici, esplosioni e allagamenti. La tutela del patrimonio compre i danni provocati dall’affittuario o da un suo famigliare a persone o cose. Infine, in caso di furto rimborsa i danni causati dai ladri in caso di furto o tentato furto

Genertel offre la polizza quality home. Questa polizza protegge la casa anche da alluvioni, inondazioni e terremoti, oltre che offrire la garanzia per altri eventi imprevedibili e in caso di furto e rapina. Inoltre è prevista, in caso di emergenza, la possibilità di usufruire 24 ore su 24 del servizio di riparazioni. Per chi decide di rinnovare negli anni la polizza, è previsto anche il bonus protezione rinnovo, grazie al quale la franchigia, in caso di assenza di sinistri, decresce fino ad azzerarsi. Infine, tra le garanzie è inclusa anche la responsabilità civile e l’assistenza legale

Il costo di queste assicurazioni, a seconda della metratura dell’abitazione in affitto, della zona in cui si risiede e di altri parametri, quali la presenza o meno di un antifurto satellitare, può variare tra i 70 e i 150 euro annui

Assicurazione rischio locativo: come funziona e quali sono i costi

  • Assicurazione rischio locativo: come funziona e quali sono i costi

Prendere in affitto un appartamento o un locale implica delle responsabilità ben precise nei confronti del locatore: l'immobile va restituito nelle medesime condizioni di quando si è ricevuto. La conduzione di un locale per un periodo mediamente lungo, infatti, implica che esso debba essere tenuto in perfette condizioni fino al momento della riconsegna delle chiavi.

Purtroppo, gli inconvenienti e gli imprevisti non mancano mai. Può sempre accadere che si verifichino situazioni spiacevoli non imputabili sempre alla cattiva condotta dell'affittuario e che pregiudichino l'ottimo stato del locale. La legge disciplina il rischio locativo in un preciso articolo del codice civile, mentre le compagnie di assicurazione riservano una particolare polizza detta assicurazione rischio locativo che copre i costi di eventuali danni.

Sommario

Assicurazione rischio locativo: cos'è

Il rischio locativo è inquadrato negli articoli del C.C. 1588, 1589 e 1611 in ambito della Responsabilità Civile. La polizza di assicurazione casa in affitto si rende strumento di prevenzione indispensabile sia nei confronti dell'affittuario che del locatore.

I danni, infatti, possono essere di varia natura e non solo imputabili al conduttore. Si pensi, per esempio ad un incendio che è di natura imprevedibile e non imputabile a nessuno. In questo caso, la polizza copre sia i danni ai beni dal locatario che quelli subiti dal locatore.

L'utilità della stipulazione di un'assicurazione del locatario lo mette al riparo dal dovere trovare rapidamente la liquidità necessaria al rimborso delle spese dei danni. Non tutti, infatti, hanno a disposizione risorse finanziarie da impiegare in questo tipo di imprevisti che, in molti casi, pregiudicano anche l'agibilità dell'immobile. Vediamo, quindi, quali coperture sono incluse nella polizza di assicurazione rischio locativo.

Coperture incluse

L'assicurazione rischio locativo copre una determinata categoria di danni provocati da:

  • Esplosioni, incendi, implosioni e scoppi
  • Problemi causati dall'impianto elettrico. Un classico esempio è rappresentato dal corto circuito
  • Danni provocati dai soccorritori nel momento in cui si tenta di contenere i danni provocati dall'imprevisto
  • Danni provocati dal malfunzionamento degli impianti termici

Le assicurazioni rischio locativo prevedono diverse fasce di polizze che, partendo da quella base, possono estendere il risarcimento a danni provocati nei confronti di terzi.

Quando ci si trova in particolari situazioni, ad esempio incendi e scoppi, è possibile che i danni si estendano anche alle abitazioni vicine o circostanti. La polizza ricorso terzi risarcisce anche i vicini che sono stati danneggiati.

La definizione terzi però va contemplata con attenzione. Non sono considerati tali le seguenti persone:

  • Coniuge
  • Genitori
  • Parenti Conviventi

L'eccezione, però, in questo caso riguardano i figli e i genitori che vivono nello stesso stabile ma in locali separati.

Un ultimo caso, riguarda anche i dipendenti che subiscono danni durante lo svolgimento del servizio. In questo caso, è previsto il risarcimento.

Infine, è importante sottolineare che i prezzi assicurazione rischio locativo dipenderanno dall'estensione della polizza. Il prezzo dell'assicurazione casa in affitto salirà proporzionalmente alle estensioni applicate alla polizza.

Coperture escluse

La polizza assicurazione rischio locativo non copre, però, danni causati da eventi esterni, per esempio i fenomeni meteorologici.

Quindi, vediamo di capire meglio quali sono i danni non coperti dall'assicurazione casa in affitto:

  • danni causati da alluvioni, terremoti e danni strutturali
  • crolli dovuti al peso della neve, all'umidità, al gelo oppure dovuti ad infiltrazione di acqua piovana
  • danni legati alla mancata manutenzione dello stabile
  • danni causati dal malfunzionamento degli elettrodomestici
  • contaminazione di sostanze tossiche

Costi

I costi dell'assicurazione rischio locativo possono variare in funzione dell'estensione della polizza alla copertura dei danni oltre che relativi all'appartamento in conduzione.

Si parla di franchigia, quando esiste un importo minimo di danni entro il quale non interviene la copertura assicurativa.

Le compagnie di assicurazioni non intervengono poiché lo considerano antieconomico. Un esempio minimo di franchigia può essere quello di 150 euro.

Per fare, comunque, un esempio di polizza, si può dire che per un appartamento di superficie compresa tra gli 50 e i 200 metri quadri, prevede un costo di assicurazione rischio locativo di 80-120 euro annui.

L'importante è anche conoscere il massimale, ovvero l'importo massimo che la compagnia assicurativa esborserà in caso di danni ingenti. In genere, una polizza di Responsabilità Civile prevede un massimale compreso tra i 250.000 euro e i i 2.000.000 euro.

L'assicurazione rischio locativo è obbligatoria?

Al momento di prendere in affitto un immobile, molti si chiedono se l'assicurazione rischio locativo è obbligatoria. Per chiarire questo dubbio è bene sottolineare che essa non è obbligatoria ma altamente consigliata a chi prende in conduzione un bene altrui, ad esempio l'appartamento.

Con la stipulazione dell'assicurazione da parte del locatario, lo stesso scarica l'onere del risarcimento danni sulla compagnia di assicurazione che rispondere dei danni ai beni altrui.

Assicurazione per casa in affitto

L'assicurazione casa in affitto, quindi, copre danni derivanti dall'utilizzo dell'immobile. I danni, ovviamente, possono essere dovuti anche ad eventi imprevisti come detto precedentemente.

L'assicurazione casa in affitto può essere stipulata sia dal proprietario che dal conduttore.

Il proprietario può, infatti, stipulare una polizza che copra i danni derivanti dall'avere dato in locazione un suo immobile ad altri. All'interno dell'abitazione data in locazione, per esempio, ci potrebbero essere dei mobili di sua proprietà. Se anche il locatario dovesse stipulare un'assicurazione rischio locativo a suo nome, quest'ultima non coprirebbe i beni presenti all'interno dell'appartamento che sono del proprietario.

L'assicurazione per casa in affitto stipulata dal conduttore copre solo i beni di proprietà dello stesso che sono presenti nell'appartamento.

Con l'assicurazione per casa in affitto, infine, il proprietario si tutela anche da eventuale inadempienza dell'affittuario, ad esempio, il mancato pagamento dei canoni di affitto. In quest'ultimo, caso esiste un tetto massimo rimborsabile.