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VENDERE O AFFITTARE?

Valutare se sia più conveniente l’affitto o la vendita di un immobile può essere un incarico complicato e faticoso, in quanto richiede a chi si trova in questa posizione di tener conto di molteplici fattori.

Cerchiamo di fare chiarezza riguardo le condizioni che rendono più vantaggiosa una o l’altra scelta.

QUANDO CONVIENE VENDERE

La vendita di una casa comporta un guadagno in breve tempo di molto superiore a quello che renderebbe un affitto e costituisce quindi sicuramente l’opzione migliore se si ha necessità di liquidità immediata. Se stai si sta pensando di comprare un’altra abitazione, ad esempio, la vendita di un immobile permette di disporre di nuove risorse sul momento.

Sarà importante svolgere un’attenta analisi a priori del mercato nell’area in cui è collocato l’immobile. Inoltre, bisogna considerare che il trend generale dei prezzi cambia notevolmente in base alle caratteristiche della proprietà che si vuole vendere.

I valori dell'Osservatorio Omi dell'Agenzia delle Entrate sono un indicatore di riferimento per chi vuol sapere quanto costa una casa al metro quadro. Le quotazioni immobiliari danno un'indicazione dei prezzi individuando un intervallo minimo - massimo dei valori di mercato, sia per la vendita che per la locazione, per unità di superficie e sono riferite a immobili ordinari classificati in una determinata tipologia edilizia situata in un ambito territoriale omogeneo.

Se il mercato è in decrescita la vendita di una casa sarà probabilmente la scelta più conveniente, in vista di una svalutazione sempre maggiore negli anni più prossimi.

L’impossibilità di occuparsi della gestione di un immobile o di affrontare le spese che comporta una casa sono ostacoli che possono spingere il proprietario a considerare la vendita.

QUANDO CONVIENE AFFITTARE

Invece, l’affitto di un’abitazione è sempre consigliabile se si ritiene che in futuro si avrà la necessità di disporre dell’appartamento.

Nelle zone e nei periodi in cui il mercato è in crescita l’immobile tende a non svalutarsi, anzi acquisterà valore di anno in anno. Affittare significa spesso avere un ritorno maggiore di quello che si recepirebbe investendo nel mercato finanziario.

In generale le grandi città, le città turistiche e i poli universitari o industriali presentano condizioni favorevoli all’affitto.

Inoltre piattaforme come AirBnb costituiscono un’opzione interessante, soprattutto se si ha la premura di aggiornare e migliorare costantemente il proprio account con i dettagli dell’immobile (ad esempio caricando foto che siano di buona qualità). Tutto ciò offre maggiore visibilità all’immobile agevolando la procedura di affitto.

È utile anche riflettere sul fatto che affittare una proprietà costituisce un’entrata fissa, utile, per esempio, se si ha bisogno di integrare il proprio reddito.

L’affitto secondo un contratto tradizionale 4+4 (immobile a disposizione dell’inquilino per 4 anni, con possibilità di rinnovo per altri 4) presenta diverse agevolazioni fiscali, sia in quanto alcune spese ricadono sull’inquilino (spese condominiali, Tari), sia per quanto riguarda l’Imu (imposta municipale unica) e la cedolare secca (10% contro il 21% dei contratti d’affitto brevi).